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Pecorino Sardo, arrostito o alla griglia?

Non è difficile sentire qualcuno che davanti ad una vasta scelta di formaggi chiede il pecorino d'arrosto.

Nella tradizione Sarda agropastorale era consuetudine consumare del buon pecorino davanti al fuoco, tradizione che nasce dalla necessità di mangiare

qualcosa di caldo e sostanzioso ma dalla semplice preparazione.

Nel tempo il Pecorino Sardo arrostito è diventata una ricetta molto apprezzata anche dai più piccoli.

Desidero però fare una precisazione. Quando viene chiesto un pecorino d'arrosto si pensa ad un formaggio che verrà completamente fuso, probabilmente su un letto di pane carasau, per i più golosi, condito con miele di asfodelo.

In questo caso è necessario scegliere un Formaggio Pecorino Dolce stagionato non oltre i 60 giorni.

La fusione del formaggio fa risaltare la salinità del formaggio e il risultato non è il massimo se si utilizza un formaggio pecorino stagionato.

Ecco alcuni formaggi che vi consiglio di utilizzare:





Se invece intendiamo grigliare il pecorino, e non fonderlo completamente, dobbiamo scegliere un formaggio più stagionato ma senza esagerare.

Il Formaggio Pecorino Cixerri sembra essere nato per essere grigliato.









Ricetta:

Pane carasau con pecorino e miele

Ingredienti

100 grammi di pane carasau 200 grammi di pecorino dolce 1 limone miele di Asfodelo

Procedimento

Prendete uno spicchio di pecorino da 200 grammi circa e tagliatelo a fettine.

Prendete il pane carasau, tagliatelo a pezzi irregolari e adagiatelo in una teglia da forno, mettete il pecorino tagliato precedentemente sulle fette di pane carasau.

Potete far sciogliere il pecorino con il grill del forno, non deve risultare dorato ma deve solo sciogliersi.

Una volta che avrete fatto sciogliere il pecorino, ultimate con del miele e scorza di limone grattugiata.

Servite il pane carasau appena preparato in modo da gustarlo al meglio.

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